"Sono al Giro d'Italia
con l'obiettivo di disputare una grande corsa e poi andare al
Tour. Non è mai stata mia intenzione partire a tutta perché, i
corridori che raggiungono la forma migliore adesso poi a luglio
non ne hanno più. Ci sono stati due imprevisti, le due cadute a
Gerusalemme e l'altroieri, le cose per me si sono complicate".
Così Chris Froome, nel giorno di riposo del Giro d'Italia, parla
dell'esperienza nella corsa rosa. "È bello vedere un altro
inglese in testa alla classifica. Sono sinceramente felice per
Simon Yates. o cercherò di rendergli la vita difficile. Ha una
squadra in grado di sostenerlo e vedremo cosa accadrà". Il
ritardo di Froome da Yates è di 2'27". "Ci sono ancora tappe
difficili e domani ci aspetta la frazione più lunga. Affronterò
il Giro una tappa alla volta: non importa se mi piazzerò 20/o,
secondo o primo. Sono qui per battermi. Oggi cercherò di
assorbire le ferite, spero di sentirmi sempre meglio e, se ciò
avverrà, lotterò per la vittoria".
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