Doveva essere una tappa monotona con un finale solo per velocisti e così è stato. A vincere è stato lo sprinter più atteso di tutti, quello a cui il successo mancava e pesava, ovvero Jasper Philipsen che, perfettamente lanciato dal campione del mondo e compagno di squadra, Mathieu Van der Poel, in volata ha staccato tutti dando una dimostrazione di potenza impressionante sul traguardo della decima frazione, la Orleans - Saint-Amand-Montrond di 187,3 km. Alle spalle del belga si è piazzato l'eritreo Biniam Girmay che ha tentato una vana rimonta, poi Ackermann, Van Aert e Gaviria. In classifica generale non cambia nulla, con lo sloveno Tadej Pogacar che conserva facilmente la maglia gialla di leader della Grande Boucle.
Dopo il primo giorno di riposo celebrato sulle rive della Loira, il Tour de France riprende la sua corsa con la tappa numero 10, sulla carta una tappa semplice, un po' di classici saliscendi francesi su strade perfettamente rettilinee pedalando in direzione sud, nemmeno un gpm in programma, tutto che lascia pensare alla volata. Una previsione non smentita dai fatti e che ha visto un po' di spettacolo solo nel finale a spezzare la monotonia dei 187, 3 chilometri con arrivo a Amand-Montrond dove a vincere l'ultima volta era stato il 39enne britannico Mark Cavendish.
Il britannico non si è ripetuto mentre è arrivato il primo e attesissimo sussulto di Philipsen che supportato da una grande azione di squadra non ha fallito centrando la sua prima vittoria al Tour. "E' stata una settimana difficile - ammette il campione belga poco dopo aver tagliato il traguardo - perché siamo partiti senza vittorie. Nella nostra squadra eravamo delusi per essere arrivati alla decima tappa senza ancora un successo, la prima settimana è stata davvero dura. L'umore finora non era alto, eravamo arrivati alla decima tappa senza una vittoria. La squadra ha fatto un gran lavoro e siamo riusciti a prenderci questa vittoria. Girmay avversario per la maglia verde? Sta facendo un grande Tour, ci sono ancora molti punti da prendere per la maglia verde - conclude Philipsen - proveremo a recuperare punti e posizioni. Era importante vincere e oggi lo abbiamo fatto. L'importante al momento era conquistare una tappa. Avremo altre occasioni e proveremo a recuperare più punti possibili". Guardando alla classifica generale, da domani in poi Pogacar (UAE Team Emirates) deve difendere 33'' di vantaggio su Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step), 1'15'' su Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) e 1'36'' su Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe).
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