La Vuelta di Spagna ha scelto il
Piemonte per la partenza, la 'Gran Salida', del 2025: quattro
tappe a partire dal 23 agosto, dopo la presentazione dei team e
delle squadre a Torino, in un luogo da definire. La tappa
inaugurale partirà dalla Reggia di Venaria Reale, da dove
quest'anno ha preso il via il Giro d'Italia, passerà per Torino
e si dirigerà a Novara su un percorso di 183 chilometri. La
seconda tappa inizierà ad Alba (Cuneo) e finirà 157 chilometri
dopo a Limone Piemonte (Cuneo), segnando il primo arrivo in
salita della corsa. La terza frazione si svolgerà da San
Maurizio Canavese a Ceres, nel Torinese, per 139 chilometri. La
quarta e ultima tappa italiana, con arrivo in Francia, partirà
da Susa (Torino). La manutenzione delle strade conta su un
investimento di 4,5 milioni della Regione.
"Il Piemonte è l'unica regione italiana a ospitare le grandi
partenze di tutte e tre le più importanti corse mondiali a tappe
ciclistiche su strada - sottolineano il presidente Alberto Cirio
e l'assessora regionale allo Sport, Cultura e Turismo, Marina
Chiarelli -. Dopo il Giro d'Italia e il Tour de France
(entrambi quest'anno, ndr) il cui impatto economico sul
territorio è stato di 84,5 milioni di euro, l'arrivo della gara
spagnola conferma la vocazione della regione a ospitare grandi
eventi sportivi di rilevanza internazionale e, grazie anche
all'elevata esposizione mediatica, la competizione ci porterà
nuovamente sulla ribalta mondiale".
Alla presentazione delle tappe italiane anche Javier Guillen,
direttore generale della corsa spagnola: "nel corso dei suoi 90
anni di storia, La Vuelta ha attraversato paesi con forti
tradizioni ciclistiche, come Francia, Belgio e Paesi Bassi e
siamo felici che con la prossima edizione a questi si aggiunga
l'Italia, e in particolare il Piemonte, terra di grandi
campioni".
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