Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Formula 1
  4. Formula 1 Gp Austria: vince Mercedes Rosberg

Formula 1 Gp Austria: vince Mercedes Rosberg

Incidente Alonso-Raikkonen nelle battute iniziali. Il ferrarista: 'La vettura pattinato e sono finito fuori'

''E' umano, un errore può accadere, la posteriore destra ha avuto un problema. A volte va così, i nostri ragazzi sono i migliori in genere, ma può accadere queste sono le gare''. Sebastian Vettel giudica così il problema nella sostituzione della gomma nel pit-stop che gli ha impedito di centrare il podio nel Gp d'Austria con la sua Ferrari. ''C'è un po' di amarezza perché volevo salire sul podio''. ''Avevamo un grosso passo gara - aggiunge Vettel ai microfoni di Sky - ma credo che nel complesso siamo più vicini alle Mercedes, anche se il risultato non lo dimostra, ho buone sensazioni''.

Doppietta Mercedes nel Gran Premio d'Austria. Nico Rosberg ha vinto la gara precedendo il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Quarta la Ferrari di Sebastian Vettel.

Terza posizione per la Williams di Massa e quinta l'altra Williams di Bottas che ha preceduto la Force India di Hulkenberg e la Lotus di Maldonado. Ottava la Toro Rosso di Verstappen davanti alla Force India di Perez e alla Red Bull di Ricciardo.

Brutto incidente, ma senza conseguenze per i piloti tra la Ferrari di Kimi Raikkonen e la McLaren di Fernando Alonso poco dopo il via del Gp d'Austria. 'Botto' che ha costretto i commissari di gara a neutralizzare la corsa con la safety-car mentre era in testa nelle prime curve la Mercedes di Rosberg tallonata da quella Hamilton e dalla Ferrari di Vettel.  'Ho avuto un pattinamento e sono andato fuori pista - spiega Kimi Raikkonen - , non so se Alonso mi abbia toccato. La gara è finita, ora penso alla prossima''. Da parte sua Fernando Alonso, finito al centro medico per precauzione, assicura di non aver toccato la Ferrari di Raikkonen: ''sto bene, tutto ok, era obbligatorio che andassi al centro medico. Non l'ho toccato, tutti lo stavano sorpassando ed ha pattinato. Fortunatamente non gli è successo niente, perche' gli sono passato vicino alla testa'. GUARDA IL VIDEO DELL'INCIDENTE TRA ALONSO E RAIKKONEN

Vettel "errore pit-stop? umano, può succedere" -  ''E' umano, un errore può accadere, la posteriore destra ha avuto un problema. A volte va così, i nostri ragazzi sono i migliori in genere, ma può accadere queste sono le gare''. Sebastian Vettel giudica così il problema nella sostituzione della gomma nel pit-stop che gli ha impedito di centrare il podio nel Gp d'Austria con la sua Ferrari. ''C'è un po' di amarezza perché volevo salire sul podio''. ''Avevamo un grosso passo gara - aggiunge Vettel ai microfoni di Sky - ma credo che nel complesso siamo più vicini alle Mercedes, anche se il risultato non lo dimostra, ho buone sensazioni''.

Classifica del Gp d'Austria, ottava prova della stagione.

1) Nico Rosberg (Ger/Mercedes) in 1h30'16.930

2) Lewis Hamilton Gbr/Mercedes) a 8.800

3) Felipe Massa (Bra/Williams) 17.573

4) Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 18.181

5) Valtteri Bottas (Fin/Williams) 53.604

6) Nico Hulkenberg (Ger/Force India) 1'04.075

7) Pastor Maldonado (Ven/Lotus) a 1 giro

8) Max Verstappen (Ola/Toro Rosso) 1 giro

9) Sergio Perez (Mes/Force India) 1 giro

10) Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) 1 giro

11) Felipe Nasr (Bra/Sauber) 1 giro

12) Daniil Kvyat (Rus/Red Bull) 1 giro

13) Marcus Ericsson (Sve/Sauber) 2 giri

14) Roberto Merhi (Spa/Marussia) 3 giri

Mondiale piloti:

1) Lewis Hamilton 169 punti

2) Nico Rosberg 159

3) Sebastian Vettel 120

4) Kimi Raikkonen 72

5) Valtteri Bottas 67

6) Felipe Massa 62

7) Daniel Ricciardo 36

8) Daniil Kvyat 19

9) Nico Hulkenberg 18

10) Romain Grosjean 17

11) Felipe Nasr 16

12) Sergio Perez 13

13) Pastor Maldonado 12

14) Max Verstappen 10

15) Carlos Sainz 9

16) Marcus Ericsson 5

17) Jenson Button 4

Mondiale costruttori:

1) Mercedes 328 punti

2) Ferrari 192

3) Williams/Mercedes 129

4) Red Bull/Renault 55

5) Force India/Mercedes 31

6) Lotus/Mercedes 29

7) Sauber/Ferrari 21

8) Toro Rosso/Renault 19

9) McLaren/Honda 4 

F1: Austria; festa Rosberg, brutta Ferrari manca podio

Cambia il circuito, diverso è il continente, ma non il risultato. Ennesima doppietta Mercedes, come in Canada, anche nel Gran Premio d'Austria dove trionfa il tedesco Nico Rosberg autore di una brillante partenza e di una gara perfetta, tanto da non lasciare scampo al compagno e rivale per il titolo Lewis Hamilton che resta in testa alla classifica piloti ma di soli 10 punti. Deludono le Ferrari con Sebastian Vettel solo quarto, frenato da un problema al pit-stop, e Kimi Raikkonen fuori subito per uno spettacolare incidente con la McLaren dell'ex compagno di squadra Fernando Alonso. Il finlandese ne esce illeso, ma rischia grosso con il fondo della vettura dello spagnolo che gli passa a pochi centimetri dalle mani (Raikkonen è lesto a toglierle dal volante) e dalla testa. Delle sventure della Rossa ne approfitta l'altro ex Felipe Massa che con la sua Williams conquista un bel podio difendendo la posizione fino alla fine. Pronti via e Rosberg si trasforma in Hamilton facendo il fenomeno e bruciando di forza al semaforo verde il compagno di scuderia che rischia di farsi passare anche dalla Ferrari di Vettel. Passano pochi secondi e la gara si 'ferma', entra la safety-car, per il brutto impatto tra Raikkonen e Alonso. Il finlandese della Ferrari in piena bagarre sbanda, la McLaren di Alonso lo centra e gli finisce sopra con le due vetture che finiscono la gara schiantandosi sul guardrail. Per fortuna come ammetterà lo stesso Alonso, visitato al centro medico per precauzione, i due piloti se la cavano senza problemi ma per Raikkonen, dopo le polemiche per l'eliminazione prematura in qualifica, un altro episodio da dimenticare in fretta per non compromettere definitivamente il suo futuro a Maranello. La safety-car esce dopo cinque giri e la corsa riprende con Rosberg al comando senza problemi, aiutato da un errore di Hamilton che tocca la striscia bianca in uscita dalla pit-lane e prende una penalità di cinque secondi che annulla ogni possibilità di rimonta. Si complica la gara anche di Vettel che perde più di dieci secondi durante il cambio gomme per un problema al fissaggio della posteriore destra. Il tedesco rientra dietro alla Williams di Massa perdendo la terza posizione e un altro podio per la Ferrari che dovrà fare a meno anche dei punti di Raikkonen. L'ex Red Bull ce la mette tutta negli ultimi dieci giri per riprendersi la terza posizione, ma Massa resta un muro invalicabile nonostante la Ferrari sia più veloce. Lo Spielberg non aiuta i sorpassi e Vettel resta attaccato alla Williams del brasiliano fino al traguardo accontentandosi di un quarto posto che lo lascia con l'amaro in bocca a differenza di quello conquistato in Canada al termine di una entusiasmante rimonta. Davanti, intanto, le due Mercedes navigano senza problemi verso un'altra festa che rende il Mondiale 2015, che si avvia a metà stagione, sempre più un monomarca a corto di spettacolo, se si eccettua la sfida in famiglia tra Rosberg e Hamilton che non può far certo sognare gli appassionati di Formula 1 come quando in lotta per il titolo c'è anche la Ferrari.

 

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie