Honda dà l'addio alla Formula 1, per
concentrarsi sullo sviluppo delle auto con tecnologia a
emissioni zero. L'uscita dal 'Circus' è prevista alla fine della
stagione 2021, con stop alla fornitura di motori a Red Bull e
AlphaTauri.
Lo ha annunciato lo stesso Takahiro Hachigo, Ceo della Casa
nipponica, che ha commentato: ''questo non è dovuto alla
pandemia da Coronavirus ma a causa del nostro obiettivo a più
lungo termine per arrivare a zero emissioni di carbonio''.
Honda, che era tornata in Formula 1 nel 2015 e che dallo scorso
anno aveva iniziato a fornire motori alla Red Bull Racing, ha
affermato che devierà le risorse utilizzate nel massimo
campionato motoristico per ''accelerare lo sviluppo di
tecnologie a emissioni zero come celle a combustibile e
batterie".
''Abbiamo ancora altre sette gare quest'anno - ha detto
Hachigo - e stiamo introducendo un nuovo propulsore con
prestazioni migliorate per la prossima stagione. Per soddisfare
le aspettative che i nostri fan ripongono su Honda, lavoreremo
insieme a Red Bull Racing e Scuderia AlphaTauri per continuare a
competere con il nostro massimo impegno e lottare per altre
vittorie fino alla fine''.
In un comunicato il team principal della Red Bull Christian
Horner ha detto di comprendere ''quanto sia stato difficile per
Honda Motor Company prendere una decisione. Comprendiamo e
rispettiamo il ragionamento che alla base di questo''. Nei
giorni scorsi Honda aveva annunciato che entro il 2030 due terzi
della produzione saranno veicoli ad energie 'pulite'.
Da parte di Honda non è invece arrivata nessuna precisazione
su possibili altri 'abbandoni' relativamente alla vasta attività
racing che comprende tra gli altri le moto, le vetture turismo e
le GT. Confermata invece la collaborazione per altri 10 anni con
la serie americana Formula Indy, nella quale dal 2023
arriveranno i motori ibridi. (ANSA)
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