"Spesso mi è stato chiesto qual è stato il mio giorno più bello alla McLaren e la mia risposta è sempre stata l'1 giugno 2017, giorno in cui ho deciso di lasciare il team.
Questa mia risposta stupisce sempre gli interlocutori ma non è difficile da capire, in quanto in quel giorno, in quella data, io ho messo il punto, la parola fine, a un capitolo che io ho scritto nel libro della McLaren".
Lo ha
detto Ron Dennis, che come presidente della scuderia McLaren di
Formula 1 ha vinto dieci mondiali piloti e sette mondiali
costruttori, intervistato da Luca Telese a Pistoia come ospite
del 22/o Memorial Vannucci.
"A quel tempo io avevo una visione estremamente chiara - ha
aggiunto Dennis - ossia che non sarei mai, mai più ritornato
alla McLaren e che non mi sarei mai occupato di auto o del
settore automobilistico in generale, quindi da quel momento in
poi la mia vita ha preso una direzione molto chiara e diversa.
Ho seguito il motto e il consiglio che mio nonno ripeteva sempre
sempre, anche a me, 'se segui il tuo cuore non dovrai lavorare,
ma farai sempre qualcosa che ti piace e di conseguenza quello
che farai non sarà un sacrificio per te'".
Ron Dennis si dedica con la sua fondazione 'DreamChasing' a
progetti filantropici e 'visionari' su futuro e sviluppo
sostenibile.
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