Lo spagnolo Maverick Vinales (Yamaha) ha vinto il Gp d'Australia, terz'ultima prova del mondiale MotoGp.
Secondo posto sul podio per Andrea Iannone (Suzuki) e terzo per Andrea Dovizioso (Ducati). Valentino Rossi, con l'altra Yamaha, ha chiuso sesto, preceduto da Alvaro Bautista, quarto con la Ducati, e da Alex Rins (Suzuki), quinto. Il neo campione del mondo, Marc Marquez (Honda), si è ritirato dopo un contatto al sesto giro con il francese Johann Zarco (Yamaha), caduto ad alta velocità ma senza conseguenze.
Trovato il giusto assetto per la gara, Aleix Espargaró e l'Aprilia hanno colto un buon nono posto nel Gp d'Australia classe MotoGp. Bene anche Scott Redding che, complici anche alcune cadute, ha saputo rimontare dalla 22/a casella in griglia fino al tredicesimo posto finale che gli vale tre punti iridati. I nuovi materiali portati a Phillip Island, anche in vista del 2019, hanno rischiesto molte prove per trovare la giusta messa a punto ma già il warmup, dove Espargarò è stato tra i più veloci con gomme usate, ha fatto ben sperare. La posizione di partenza ha penalizzato lo spagnolo, che ha corso in rimonta girando con buoni tempi, risalendo fino all'ottavo posto, poi perduto all'ultimo giro. Espargarò ha dovuto anche fare i conti con un dolore alla mano sinistra, colpita al sesto giro da un detrito dell'incidente fra Marc Marquez e Johann Zarco. "In rettilineo un pezzo della moto di Marc mi ha colpito alla mano sinistra. Ho iniziato a provare dolore ma per fortuna usiamo la frizione solo in partenza quindi sono riuscito a finire la gara. Valuteremo la situazione in vista della Malesia - ha spiegato lo spagnolo -. Dopo un weekend non facile, in gara sono riuscito a guidare in maniera molto incisiva, girando più veloce della qualifica. Purtroppo negli ultimi giri la gomma morbida posteriore ha iniziato a soffrire e non sono riuscito a mantenere l'ottavo posto. In ogni caso il risultato è buono". "Sono soddisfatto di come è andata la gara, onestamente non me lo aspettavo - ha affermato Redding -. Forse a livello di passo avrei potuto fare anche meglio, ma quando mi sono trovato a guidare il gruppo ho iniziato ad avere qualche difficoltà. In ogni caso ho combattuto, sorpassando Nakagami nell'ultimo giro e portato a casa punti importanti. Qualche caduta ci ha aiutato ma siamo stati bravi a ribaltare una situazione complicata".
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