Il GP d'Austria, classe Moto2, va a
Brad Binder (Red Bull KTM Ajo). Per il sudafricano è il regalo
di compleanno più bello e che, curiosamente, arriva nel giorno
dell'annuncio dell'uscita di scena di KTM dalla Moto2 per il
2020. Il pilota del team Ajo detta il passo sin dalla partenza
dalla seconda casella beneficiando delle cadute che hanno
cambiato a più riprese il volto alla gara. La prima è quella tra
Xavi Vierge e Tetsuta Nagashima, il pilota in pole, poi arriverà
quella che sarà la chiave di volta della corsa. In lotta per il
podio, Luca Marini (Sky Racing Team VR46) scivola e abbatte Enea
Bastianini (Italtrans Racing) che provava a mettere in
discussione il primato di Binder, già insidiato da Remy Gardner,
anche lui per terra. L'australiano, una volta largo, è toccato
da Alex Marquez, autore di un'ottima prova e chiusa alle spalle
di Binder. Sul podio anche Jorge Navarro (Beta Tools Speed Up),
mentre primo degli italiani è Lorenzo Baldassarri (FLEXBOX HP
40) quarto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA