Si è chiusa con un altro successo,
dopo quello conquistato ai Mondiali del 2019, l'esperienza
azzurra nei Campionati Europei di nuoto paralimpico a Funchal.
La nazionale italiana Finp si è aggiudicata il primo posto nel
medagliere open (aperto anche a nazioni extraeuropee) ed è
giunta seconda in quello europeo alle spalle della fortissima
Ucraina. Sul podio ha trovato posto anche la Russia. L'Italia,
presente con 29 atleti, ha chiuso la manifestazione con 80
medaglie: 34 ori, 26 argenti e 20 bronzi.
Nell'ultima giornata gli azzurri hanno confermato il loro
dominio anche grazie alla vittoria nelle due staffette, la 4x100
stile libero femminile composta da Alessia Scortechini, Giulia
Terzi, Vittoria Bianco e Xenia Palazzo e quella maschile con
Federico Morlacchi, Antonio Fantin, Stefano Raimondi e Simone
Barlaam impreziosita da un record mondiale, fissato a 3'46"06.
"Con questa straordinaria prova agli Europei di Funchal, che
giunge a due anni dalla vittoria ai Mondiali di Londra, l'Italia
del nuoto paralimpico si conferma squadra da battere ed
eccellenza di livello internazionale. Queste ragazze e questi
ragazzi stanno scrivendo pagine di storia dello sport italiano.
Siamo orgogliosi di questo ennesimo traguardo", ha dichiarato
Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
"Immensi, non trovo un altro aggettivo che possa qualificarvi,
siete stati incredibili ragazzi", le prime battute del
presidente della Finp Roberto Valori. Più che soddisfatto anche
il dt azzurro Riccardo Vernole: "Una chiusura degna di un grande
Europeo. Eccezionali atleti, prestazioni fantastiche, uno staff
che ci invidia il mondo intero".
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