/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pallavolo, Diouf: 'Italia mi manca, ma l'estero è più stimolante'

Pallavolo, Diouf: 'Italia mi manca, ma l'estero è più stimolante'

Con Nazionale credo di avere chiuso, ct non mi vuole incontrare

MILANO, 14 giugno 2023, 15:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mi manca l'Italia, mi mancano gli amici, ma all'estero mi trovo molto bene. Vengo trattata da professionista, senza etichette: sono solo Valentina, ingaggiata per giocare a pallavolo". Valentina Diouf, fresca vincitrice del campionato polacco con il Lks Commercecon Lodz, non ha ancora intenzione di rientrare in Italia, come invece fatto da Paola Egonu che ha firmato con il Vero Volley. "Ogni anno ricevo offerte da club italiani - racconta l'opposto all'ANSA - ma perché cambiare quando si sta bene? All'estero sono stimolata, è un'esperienza di vita bellissima, ci si mette sempre in discussione e bisogna dimostrare tutto, mentre giocare a casa è come stare un po' nella bambagia, nella propria comfort zone. Si lascia e si riceve qualcosa. L'altro giorno ero in Trentino e una ragazza coreana mi ha chiesto di fare una foto con lei: era tifosa del Kgc Ginseng dove ho giocato, mi sono emozionata.
    L'estero ti cambia profondamente: è bellissimo vivere immersa in altre culture e rispettarle e ricevere lo stesso rispetto per la propria". Diouf, testimonial del progetto di Laureus a sostegno della Polisportiva Garegnano, reso possibile dalla collaborazione con Cristian Trio, fondatore di Dyanema, lancia anche una frecciatina al ct Mazzanti: "Con la Nazionale credo di aver chiuso per sempre. Il ct fa di tutto per non incontrarmi e quando mi vede mi gira al largo. Non credo di mordere però".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza