La Cina, patria del panda, non è riuscita a produrre abbastanza souvenir del simbolo delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022: il Bing Dwen Dwen, ovvero un panda su pattini da ghiaccio che il governo ha scelto come mascotte ufficiale dei Giochi. Lo ha ammesso oggi Zhao Weidong, portavoce del Comitato organizzatore delle Olimpiadi.
Con gli spettatori in gran parte banditi dagli spalti a causa delle restrizioni anti Covid, possedere un souvenir di Bing Dwen Dwen è diventato quasi d'obbligo. Non a caso, la domanda supera l'offerta ed i media nazionali parlano di lunghe code in uno dei principali negozi di souvenir della capitale.
Secondo Zhao Weidong, i problemi di approvvigionamento derivano dalle vacanze del capodanno lunare, che coincidono con le Olimpiadi. "A causa del festival di primavera siamo ancora in un periodo di vacanze. Molti dei lavoratori della fabbrica stanno trascorrendo le vacanze a casa, quindi la fornitura di prodotti su licenza ne è stata influenzata", ha sottolineato Zhao Weidong. "Ci stiamo sforzando per coordinare la produzione e la fornitura di Bing Dwen Dwen", ha aggiunto.
Intanto i social media cinesi registrano le lamentele degli utenti. Un hashtag che chiedeva 'Un (Bing Dwen) Dwen per famiglia' ha generato oggi 210 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma Weibo.