Altra grande e sempre emozionantissima impresa dell'azzurra Sofia Goggia che alla sua maniera ha vinto in 1.44.70 la discesa 2 di Val d'Isere dopo esser stata eccellente seconda in quella di ieri. Per la bergamasca - 28 anni e oro olimpico in questa disciplina - è l'ottava vittoria di coppa in carriera. Alle sue spalle si è piazzata in 1.44.94 la svizzera Corinne Suter, vincitrice ieri. Lei e Sofia indossano ora il pettorale rosso della leader di disciplina. Terza, come nella discesa di ieri, l'americana Breezy Johnson in 1.44.97. Quando Sofia ha tagliato il traguardo ha scosso la testa e agitato nell'aria l'indice ed il pollice della mano destra. Segni inequivocabili: non era contenta della sua prestazione ottenuta scendendo tra le prime, con il pettorale 3, e dunque senza punti precisi di riferimento rispetto alle altre migliori atlete.
La gara per l' Italia ha visto poi in particolare Elena Curtoni 15/a e la giovane Laura Pirovano 17/a. Assente invece precauzionalmente Federica Brignone dopo la caduta di venerdì. Sarà in pista però domani: tocca infatti al superG, gara per lei ma anche e forse soprattutto per una Goggia strepitosa. Ancora delusioni per l'Italia invece in campo maschile. Dopo il successo di ieri in superG, il norvegese Aleksander Kilde in 2.01.45 ha infatti vinto anche la discesa di cdm di Val Gardena. Secondo lo statunitense Ryan Cochran-Siegle in 2.01.67 e terzo il campione elvetico Beat Feuz in 2.01.99. Uno scontento Dominik Paris ha infatti chiuso solo 15/o in 2.02.97 e miglior azzurro. Ancora più indietro Christof Innerhofer e tutti gli altri. Domani in Alta Badia tocca al gigante sulla Gran Risa sperando che la pista che ha visto tanti trionfi di Alberto Tomba - diventato oggi 54/enne mentre è al seguito di questa tappa dolomitica di cdm - dia una qualche positiva scossa agli azzurri
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