Si allunga ancora l'imbattibilità di Jannik Sinner nel "Sofia Open", torneo ATP 250 che si sta disputando sul veloce indoor dell'Armeec Arena. Il 21enne di Sesto Pusteria, tornato nella top ten dell'Atp e prima testa di serie, nonché campione in carica, è entrato in gara direttamente al secondo turno battendo 6-3 6-4, in un'ora e 22 minuti di partita, il portoghese Nuno Borges, n.93 del ranking, inanellando la decima vittoria di fila sul veloce indoor di Sofia. Ma soprattutto iniziando nel migliore dei modi il filotto di tornei che se giocati bene potrebbe portarlo anche alle Finals di Torino.
"La prima partita di un torneo è sempre difficile - ha commentato Sinner a caldo -. Ho servito bene nei momenti delicati e questo è importante per me. Il 'Sofia Open' è speciale: qui ho vinto il mio primo titolo (bissato lo scorso anno, ndr) e finalmente ora posso giocare con il pubblico. Le ATP Finals? Sto cercando e cercherò di giocare al meglio ogni match, vedremo alla fine dove questo mi porterà".
La partita non è esaltante. Sinner ha mostrato qualche accelerazione delle sue e soprattutto ha giocato bene i punti importanti. Nel primo set ha capitalizzato al massimo l'unico break messo a segno nel secondo gioco. Borges si è messo d'impegno per evitare una brutta figura sulla superficie che meno gli si addice e soprattutto sotto rete ha dimostrato perché è un ottimo doppista. Questo però non ha impedito all'altoatesino di assicurarsi il parziale per 6-3 con l'ace numero quattro. Sinner ha continuato ad essere un po' discontinuo ma ha comunque centrato il break nel terzo gioco della seconda frazione. Il portoghese ha provato ad essere ancora più aggressivo ma non è bastato nemmeno per arrivare a palla-break e l'altoatesino ha chiuso 6-4.
Sinner si giocherà un posto nelle semifinali con il vincente della sfida tra l'australiano Aleksandar Vukic, n.144 del ranking (che ha eliminato all'esordio di Fabio Fognini) ed il veterano spagnolo Fernando Verdasco. In campo ai quarti anche Musetti, che affronterà invece il tedesco Struff. Eliminato invece nel match del pomeriggio Lorenzo Sonego, battuto in rimonta dal danese Holger Rune, numero 31 del mondo, che si è imposto 6-7, 6-4, 6-3 dopo oltre due ore di partita. Il torinese si fema a quota sei vittorie consecutive, lui che era reduce dal trionfo a Metz.
Dopo aver dominato il tie-break nella prima frazione, l'azzurro ha ceduto il servizio nel finale del secondo set, scontrandosi con la grande difesa del rivale. Fatale poi il break subito nel nono gioco della terza frazione, che ha mandato a servire Rune per il match: il danese non ha tremato, chiudendo a zero e raggiungendo i quarti di finale dove sfiderà Ilya Ivashka.
Le Finals di Torino sono l'obiettivo di Simone Bolelli e Fabio Fognini, che questa settimana sono tornati in campo a Sofia centrando le semifinali del '250' bulgaro grazie alla vittoria per 6-4 6-3 su Alexander Donski/Alexandar Lazarov.
Prossimi avversari di Bolelli e Fognini - che sono sono i favoriti n. 1 del seeding - saranno i tedeschi Fabian Fallert e Oscar Otte, che al primo turno hanno estromesso le teste di serie n. 3 Francisco Cabral/Jamie Murray. Arrivare fino in fondo nel torneo bulgaro consentirebbe alla coppia azzurra di fare un passo in avanti verso la seconda qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino (13-20 novembre), dopo che nel 2015 hanno conquistato la prima storica vittoria italiana nel torneo.
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