E' un momento d'oro per il tennis italiano. In attesa di fare le ore piccole nella notte italiana per guardare in tv Jannik Sinner sfidare Novak Djokovic nella semifinale degli Australian Open, Simone Bolelli e Andrea Vavassori firmano in doppio un'altra impresa: sono la terza coppia italiana nella storia a qualificarsi per una finale Slam.
I due azzurri hanno sconfitto 6-3 3-6 7-6(5) in semifinale i tedeschi Yannick Hanfmann-Dominik Koepfer in una gara sempre sul filo e risolta solo al tie-break.
Prima di loro avevano guadagnato l'accesso ad una finale di un Grande Slam soltanto Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola in tre occasioni e lo stesso Simone Bolelli in coppia con Fabio Fognini nel 2015. Il bilancio azzurro è di due vittorie: il Roland Garros del 1959 e, appunto, gli Australian Open del 2015. E proprio Bolelli cercherà il bis. Il bolognese a 38 anni guiderà l'assalto stavolta insieme Vavassori, compagno arrivato quasi per caso ma con il quale ormai adesso forma una coppia altrettanto solida e affiatata.
Una buona notizia anche in chiave Davis, dove con la nuova formula dei tre incontri il risultato del doppio pesa molto di piu'. A Melbourne i due azzurri se la vedranno contro contro l'indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebden, teste di serie numero 2, per portare a termine l'impresa. L'indiano lunedì diventerà, a 43 anni, il più anziano numero 1 del mondo in doppio da quando esiste il ranking computerizzato. In campo femminile vengono rispettati i pronostici della vigilia. La finale sarà tra Aryna Sabalenka e la cinese Qinwen Zheng. La 25enne bielorussa, numero 2 del ranking Wta e detentrice del titolo a Melbourne, ha battuto la statunitense Coco Gauff (7-6, 6-4), riscattando la sconfitta subita agli Us Open 2023. La Zheng, invece, ha avuto la meglio sull'ucraina Dayana Yastremska con il punteggio di 6-4 6-4. Per la Sabalenka si tratta della seconda finale consecutiva.
Prima assoluta, invece, per la tennista asiatica, numero 15 mondiale. Ma i cuori italiani, in attesa del big match tra Sinner e Djokovic, si sono scaldati per il doppio maschile trascinato dalla nuova coppia d'oro, Bolelli-Vavassori. "Sono felice di poter giocare un'altra finale - ha detto Bolelli in conferenza stampa post gara - Quando sono partito per l'Australia non credevo di poter arrivare in fondo, e comunque non mi aspettavo di raggiungere certi risultati subito ma siamo venuti qui con ambizione e la voglia di far bene. Ora cercheremo di divertirci in finale". "E' il giorno più bello della mia carriera - ha detto un emozionato Vavassori - Non ci aspettavamo di arrivare in finale nel primo torneo dell'anno. Oggi in campo c'è stata una atmosfera molto bella, è stata una lotta, una partita di nervi contro una coppia molto forte". L'approdo in finale a Melbourne arriva dopo un fine 2023 eccezionale, culminato con la conquista della Coppa Davis "Stiamo vivendo un gran momento - conferma Simone - i risultati lo dicono. Jannik è un grandissimo esempio per i più giovani e sicuramente parte del merito è il suo. Ci sono tanti ragazzi dietro che stanno lavorando bene e che, anche in questo torneo, hanno dimostrato di poter far bene e di potersi togliere grandi soddisfazioni". "Jan è un esempio a 360°, come professionista e come persona - aggiunge Andrea - Dice sempre cose interessanti da cui si può prendere ispirazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA