Continua la marcia di Jannik Sinner verso la finale del torneo Atp 500 di Rotterdam, primo impegno per l'azzurro dopo la vittoria storica all'Open d'Australia.
Sinner, che ieri aveva ceduto un set a Gael Monfils, stasera non ha dovuto faticare per avere la meglio sul canadese Milos Raonic, che si è ritirato sull'1-1 del secondo set per un problema fisico dopo aver perso il primo 7-6. Domani il n.4 al mondo affronterà l'olandese Tallon Griekspoor, che ha avuto la meglio sul finlandese Emil Ruusuvuori col punteggio di 7-5, 7-6.
Sinner ha l'obiettivo di diventare il primo giocatore dopo Lleyton Hewitt a vincere il titolo nel primo torneo disputato dopo aver vinto il primo Slam ma ha anche nel mirino un passo in avanti nel ranking. Prima di scendere in campo aveva saputo che Daniil Medvedev salterà il torneo di Doha, che ha vinto l'anno scorso. "Sfortunatamente non potrò provare a difendere il titolo, non sono ancora pronto al 100% per competere" ha dichiarato il russo. A questo punto l'azzurro ha la chance di scalzarlo dal terzo posto se dovesse arrivare in fondo a Rotterdam. Tra sottrazioni e addizioni dei punti persi e guadagnati dai due rivali rispetto ai tornei della precedente stagione, all'azzurro Sinner basterebbe la finale in Olanda per trovarsi davanti al moscovita nel ranking che sarà pubblicato il 26 febbraio.
Si è intanto definita la sfide dell'altra semifinale, che vedrà di fronte il bulgaro Grigor Dimitrov e l'australiano Alex De Minaur. Il primo, testa di serie n.6, ha sconfitto ai quarti il kazako Alexander Shevchenko per 7-6, 3-6, 6-4 al termine di due ore di gioco ad alta intensità. Dimitrov dalla fine del 2023 a oggi ha incamerato 18 vittorie in 21 match e in caso di vittoria in semifinale entrerebbe nella top 10 del ranking. De Minaur si è preso la rivincita su Rublev, che lo aveva battuto negli ottavi dell'Open d'Australia ma per farlo ha impiegato oltre due ore e mezzo e tre set, chiusi col punteggio di 7-5, 4-6, 6-3.
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