"Ho avuto tante chance nel primo set
e anche nel terzo ma non sono riuscita a sfruttarle. Mentalmente
non mi sentivo lucida al 100% e l'emblema è stato quel game sul
5-4 e servizio con due dritti sbagliati". E' ovviamente delusa
Jasmine Paolini dopo l'eliminazione in tre set subita dalla
slovacca Schmiedlova, ma non perde obiettività quando si tratta
di dover analizzare il passo falso che l'ha estromessa da questo
torneo olimpico, giunto per lei al termine di due mesi di
eccellenti risultati sugellati dall'ingresso in top5:
"Mentalmente non ero lucida e concentrata, ci ho provato ma è
stata dura, c'era un po' di nervosismo, ci tenevo a far bene e
questo mi ha messo un po' di tensione e facevo fatica a fare ciò
che dovevo fare".
Con condizioni climatiche rasenti ai 35°, in molti hanno pensato
che sia stato il caldo il grande protagonista di giornata
condizionando il rendimento di molti giocatori scesi in campo
quest'oggi. Ancora una volta però Paolini non vuole cercare
alcun alibi: "Fisicamente oggi non è stato uno dei miei giorni
migliori ma il caldo c'era per tutte e due e devo capire bene se
è stato quello o la tensione a non farmi muovere le gambe in
alcuni momenti. Adesso spero solo di rilassarmi una mezz'ora,
recuperare e tornare in doppio il più carica possibile".
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