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Meta prepara il lancio di Threads, concorrente di Twitter

Meta prepara il lancio di Threads, concorrente di Twitter

Social appare su store mobili, disponibile dal 6 luglio

MILANO, 04 luglio 2023, 10:12

Redazione ANSA

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Se n'è parlato per mesi e tra poco diverrà realtà. Threads, il social di Meta che si ispira a Twitter, verrà lanciato il 6 luglio. L'indicazione arriva da una lista di app di prossima pubblicazione per iPhone, individuata dallo sviluppatore italiano Alessandro Paluzzi.

La stessa app è poi comparsa nel codice di sviluppo dell'ultima versione di Instagram, elencata come da pubblicare per Android tra il 6 e il 7 luglio. In Italia, è disponibile anche il collegamento web alla nuova applicazione nel Play Store di Android. Dalle schermate, si apprende qualche elemento di Threads, che potrebbe sfruttare l'attuale malumore degli utenti di Twitter, dopo l'ulteriore limite imposto da Elon Musk sul numero di post visualizzabili al giorno, 6.000 per gli abbonati a Twitter Blue, 600 per i non paganti. Raggiunto tale limite, l'app non aggiorna più i contenuti, restando di fatto poco utile.

Legata ai contenuti di Instagram, Threads si basa prevalentemente su post brevi e testuali, come Twitter. La principale differenza è che i già iscritti a Facebook o Instagram possono ereditare l'elenco dei contatti che seguono e quindi partire da una base utente già importante. Un elemento che non sarà sottovalutato da vip e influencer, che potranno usare sin da subito Threads con un pubblico ampio. "Threads è il luogo in cui le community si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che ti interessano oggi a ciò che sarà di tendenza domani.

Qualunque cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creatori preferiti e altri che amano le stesse cose o creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee, opinioni e creatività con il mondo" si legge nelle note del Play Store. Instagram aveva già lanciato un'app dallo stesso nome nel 2019, incentrata però sulla messaggistica istantanea, chiusa due anni dopo. Elemento particolare del social dovrebbe essere l'utilizzo di un protocollo decentralizzato per la sua gestione, in maniera simile a quanto avviene su Mastodon e Bluesky, due delle alternative a Twitter emerse negli ultimi mesi. 

"Threads è il tentativo di Zuckerberg di sostituire Twitter nella sua funzione di notiziario in tempo reale, approfittando delle difficoltà attuali frutto delle scelte scellerate di Musk e dell'insoddisfazione dei suoi utenti - spiega all'ANSA Vincenzo Cosenza, esperto di social media e ideatore dell'Osservatorio sul Metaverso - Il punto di forza è la possibilità di agganciarsi al Fediverse ossia gli utenti di strumenti decentralizzati come Mastodon, sfruttando il protocollo ActivePub. Questo permettere agli utenti di Threads di interagire anche con utenti di altri strumenti. L'unico ostacolo che vedo - conclude - è l'utilizzo di un account Instagram come sistema di accesso che se da un lato renderà rapida l'adozione a chi è già su IG, dall'altro potrebbe non essere gradito agli utenti di Twitter".

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