L'esperimento di Facebook sulle emozioni degli utenti, condotto manipolando il flusso di notizie in bacheca all'insaputa degli iscritti, è stato ''comunicato male''. Le ''scuse'' ufficiali, sebbene non per il test in sé ma per il modo in cui è stato comunicato, arrivano dal numero due dell'azienda: Sheryl Sandberg, chief operating officer del social network. In visita in India, la dirigente ha affermato che si è trattato nient'altro che di un test che le compagnie conducono sui loro prodotti.
Si tratta del primo commento pubblico sullo studio di uno dei top manager di Facebook dopo le polemiche sollevate negli ultimi giorni. Ieri il Garante britannico per la privacy ha anche aperto un'indagine per capire se sono stati compromessi dati personali. In visita a Nuova Delhi, riporta il Wall Street Journal, Sheryl Sanberg tenta di gettare acqua sul fuoco.
L'esperimento, ha detto, rientrava nelle ''continue ricerche che le compagnie portano avanti per testare diversi prodotti, questo era, è stato mal comunicato''. ''E per questa comunicazione ci scusiamo'', ha precisato.
Al centro delle polemiche un test condotto dai 'data scientist' del social network dall'11 al 18 gennaio 2012 che ha modificato l'algoritmo che determina cosa viene mostrato nella bacheca di circa 700mila persone con lo scopo di certificare che il 'contagio emotivo' si realizza anche sul piano virtuale. Gli utenti erano ignari di aver preso parte ad una simile indagine.