La Chiesa deve "far sentire a casa
chiunque ne faccia parte". Lo ha detto il segretario generale
della Cei, mons. Nunzio Galantino, aprendo a Orvieto un convegno
sulla liturgia. Anche le persone che "si trovano in una
situazione matrimoniale irregolare" sono "cristiani", "fanno
parte della Chiesa" ma talvolta sono visti dagli altri "con uno
sguardo carico di pregiudizio". "Al peso della non ammissione ai
sacramenti si aggiunge, non giustificatamente, una loro
discriminazione di fatto".
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