"Gli animalisti hanno denunciato
Cracco perché ha presentato un piatto a base di piccione. Mi
sembra una esagerazione": Roberto Ciambetti, presidente del
Consiglio regionale del Veneto, commenta così la notizia della
denuncia dello chef annunciata da una associazione animalista
'Aidaa'. Ciambetti ricorda che la normativa impedisce
l'abbattimento del Piccione selvatico "ma un conto sono i
piccioni selvatici, un altro quelli di allevamento: i primi non
si possono cacciare né servire a tavola, i secondi, invece, si
acquistano da allevatori specializzati e sono il piatto forte di
molte trattorie e ristoranti un po' in tutta Italia". Ciambetti
rileva che se Cracco ha cucinato "come penso, un piccione di
allevamento non vedo perché denunciarlo. Più di quello che
cucina Cracco, che penso possa dare lezione a noi tutti su ciò
che è permesso e quanto è proibito in cucina, su Haccp e
selvaggina mi preoccuperei piuttosto, e seriamente, di quello
che si cucina in molti ristoranti etnici e in certi take away".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA