C'era un piano per mettere a segno
un grande furto di opere d'arte a Palazzo Grassi a Venezia, la
sede espositiva del magnate Francois Pinault, nei progetti di
una banda sgominata il mese scorso dalla squadra mobile di
Treviso. Un 'colpo' milionario, in quadri e sculture, che
avrebbe dovuto essere tentato lo scorso autunno, ma che è
naufragato perchè è stato scoperto, grazie alle intercettazioni
telefoniche, seguendo le indagini sulla rapina 'combinata'
compiuta ad un furgone della 'Civis' a Preganziol (Treviso) nel
luglio scorso, per un bottino di 800 mila euro.
L'ipotesi che la banda individuata per quel fatto - con
l'arresto di una guardia giurata e due indagati, tra i quali un
altro vigilantes - progettasse il 'colpo' a Palazzo Grassi, ha
trovato conferme ieri sera.
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