Se i genitori non
pagano la mensa scolastica i bambini avranno un pasto fatto di
pane e olio. Succede a Montevarchi, nell'Aretino. Da lunedì
scorso chi non è in regola con il pagamento può consumare solo
la 'fett'unta', come in Toscana si chiama il pane con l'olio,
unita a un po' di frutta e a una bottiglietta d'acqua, da
servire su un tavolo separato o in quello destinato a chi porta
il pranzo da casa. La lista dei bambini morosi (6 su 380) è
stata trasferita al dirigente scolastico e pare che una maestra
abbia scelto di donare il suo pranzo a uno dei piccoli 'morosi'
e di consumare lei al suo posto il pane eolio. Il sindaco Silvia
Chiassai ha difeso il provvedimento: "A giugno 2016 ho trovato
un buco di circa 500 mila euro, derivante dalle morosità
accumulate per mense e trasporti. Tengo a precisare che i
genitori 'morosi' non sono in difficoltà economiche". Il sindaco
ha aggiunto che nessun bambino resta "senza mangiare o messo in
un angolo perché vengono avvisati i genitori".
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