(ANSA) - MODENA, 30 GIU - Un nipote con problemi di alcol e
pare anche psichici, che l'avrebbe uccisa d'impeto con un
coltello da cucina. Questa la prima ricostruzione del delitto di
Serramazzoni, Appennino modenese, dove ieri sera il 26enne
Ghennadi Rizhok è stato arrestato dai carabinieri, sospettato di
aver assassinato la nonna Anna Grishchenko, 66 anni. I militari
allertati da un parente hanno trovato il solo giovane accanto al
cadavere all'ingresso dell'appartamento dove da tempo vive la
famiglia ucraina (padre e madre non erano presenti).
Il presunto omicida è stato ascoltato a lungo dagli
inquirenti, non è chiaro se abbia confessato. Conclusi gli
accertamenti, Ghennadi Rizhok, ieri notte, è finito in manette.
La 66enne sarebbe stata colpita con numerosi fendenti, già
deceduta all'arrivo sul posto del 118. Come riferito da alcuni
conoscenti del 26enne, "Rizhok non era più nelle condizioni
mentali di stare in mezzo alla gente, ma una tragedia così non
ce l'aspettavamo". Sulla salma probabilmente sarà fatta
autopsia.
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