"Non possiamo
rassegnarci al demone della guerra, alla follia del terrorismo,
alla forza ingannevole delle armi che divorano la vita. Non
possiamo lasciare che l'indifferenza si impadronisca degli
uomini, rendendoli complici del male, di quel male terribile che
è la guerra, la cui crudeltà è pagata soprattutto dai più poveri
e dai più deboli". Lo sottolinea Papa Francesco nel messaggio
inviato a 'Ponti di Pace', l'evento in corso a Bologna
organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio. "Nel mondo
globalizzato, dove purtroppo sembra sempre più facile scavare
distanze e rintanarsi nei propri interessi, siamo chiamati - è
l'appello del pontefice - a impegnarci insieme per congiungere
fra loro le persone e i popoli. È urgente elaborare assieme
memorie di comunione che risanino le ferite della storia, è
urgente tessere trame di pacifica convivenza per l'avvenire".
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