Il memorandum italiano d'intesa con la Cina è molto meno pregnante di tanti altri siglati bilateralmente da altri Paesi europei e le regole d'ingaggio italiane riguardo agli accordi con Pechino sono molto più severe e stringenti del documento dell'Unione europea.
E' quanto sottolineano fonti del Quirinale al termine di una colazione di lavoro al Colle dove sono state esaminate le implicazioni dell'accordo sulla Via della Seta.
Naturalmente si guarda con
grande attenzione alla posizione Usa ma si ricorda che il 5G non
riguarda il memorandum.
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