Il Parlamento della Nuova
Zelanda ha approvato quasi all'unanimità (119 voti contro 1) una
nuova legge sulle armi da fuoco che rende illegali le armi
automatiche e semiautomatiche di carattere militare, meno di un
mese dopo il massacro commesso da un australiano di 28 anni in
due moschee della città neozelandese di Christchurch, in cui 50
persone sono state uccise e decine di altre ferite.
"Queste armi sono state progettate per uccidere, per
mutilare, e questo è ciò che hanno fatto il 15 marzo" a
Christchurch, ha detto la premier Jacinda Ardern in un discorso
dai toni fortemente emotivi nel corso della seduta per il voto.
Oggi "In definitiva siamo qui perché 50 persone sono morte, e
ora non hanno voce", ha detto ancora la premier, aggiungendo che
"in questo Parlamento noi siamo la loro voce e oggi abbiamo
usato questa voce in modo saggio".
Prima che già venerdì diventi esecutiva, la legge deve ora
essere solamente approvata formalmente dal governatore generale
della Nuova Zelanda.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA