Prada entra nella famiglia 'fur-free'.
Dalle collezioni donna della primavera/estate 2020 il gruppo italiano del lusso quotato ad Hong Kong non userà più pellicce animali per realizzare nuovi prodotti.
La decisione è
stata annunciata con la Fur Free Alliance (Ffa, che riunisce
oltre 50 organizzazioni in più di 40 paesi) ed è frutto di un
dialogo positivo tra il Gruppo, Ffa, Lav e The Humane Society of
the United States.
Per Miuccia Prada si tratta di un traguardo importante per un
gruppo che ha in innovazione e responsabilità sociale i suoi
valori fondanti. "La ricerca e lo sviluppo di materiali
alternativi - ha spiegato - consentirà all'azienda di esplorare
nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso
tempo, alla domanda di prodotti più responsabili".
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