Il Madagascar è alla fame. I cambiamenti climatici hanno causato qui, più che altrove, fenomeni meteorologici estremi e frequenti. Lo Stato, negli ultimi 20 anni, è stato colpito da 35 cicloni, 8 inondazioni e 5 periodi di siccità importante, tre volte più frequenti di quanto è successo negli anni precedenti. Tutto ciò peggiora la situazione della popolazione già estremamente vulnerabile e aumenta i bisogni umanitari. ''Le persone più povere e più vulnerabili sono quelle che soffrono maggiormente questi avvenimenti'' ha spiegato, a conclusione di una visita in Madagascar, il Sottosegretario generale delle Nazioni Unite Ursula Mueller. La regione africana è fortemente sottosviluppata, ha sottolineato, e soffre di siccità ricorrenti e ciò porta, in particolare, gli abitanti della regione meridionale, a vivere un'insicurezza alimentare persistente che causa livelli elevati di malnutrizione che si accentua ogni volta che una crisi climatica si ripropone. Secondo l'Onu sono un milione e 300 mila le persone alla fame
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