Un giovane greco di 27 anni è stato
arrestato dalla polizia con l'accusa di avere ucciso sull'isola
di Creta una scienziata americana di 59 anni che lavorava per
l'istituto tedesco Max Planck di Dresda, Suzanne Eaton. Il
cadavere della donna era stato trovato l'8 luglio scorso in un
tunnel utilizzato come deposito durante la seconda guerra
mondiale, a sei giorni dalla sua scomparsa.
L'uomo, secondo quanto riferito dalle autorità, è uno dei
dieci interrogati durante il fine settimana nell'ambito delle
indagini sulla morte di Suzanne Eaton. La polizia non ha
rivelato il nome dell'arrestato in attesa della decisione sulla
convalida. L'uomo, pare un agricoltore del posto, è stato
interrogato a La Canea, città sulla costa nord-occidentale
dell'isola. Suzanne Eaton, una biologa molecolare di 59 anni,
stava partecipando a una conferenza sull'isola quando è
improvvisamente scomparsa. Uscita per fare jogging, non era più
rientrata nè aveva dato notizie di sè.
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