La Scozia mette al bando, per legge,
gli scapaccioni dei genitori ai figli e qualunque forme di
castigo fisico. Una normativa ad hoc è stata infatti presentata
al Parlamento locale di Edimburgo dal governo guidato dalla
first minister Nicola Sturgeon, il cui partito controlla
agevolmente l'assemblea. Si tratta del primo territorio del
Regno Unito deciso a vietare le punizioni corporali, tradizione
mai del tutto estirpata del sistema scolastico britannico come
del retaggio familiare.
Finora la legge autorizzava - come continua a fare nel resto
del Regno - un uso "ragionevole" della forza in famiglia per
educare e castigare i figli. La proposta scozzese di abolizione
è stata promossa da un deputato Verde, John Finnie, e ha il
sostegno di laburisti e liberaldemocratici, oltre che dello
Scottish National Party (Snp) di Sturgeon e di alcune ong per la
tutela dell'infanzia. Contrari sono invece i Tory locali, come
pure - stando ai sondaggi - una maggioranza popolare di
scozzesi.
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