"Vorrei uno che mi assomigli, non è
facile. Se no lo faccio io". Lo ha detto all'ANSA Francesco
Totti parlando della fiction a lui dedicata, Un capitano, attesa
nel 2020, per la quale diverse indiscrezioni puntano sul nome
del figlio di Sergio Castellitto, Pietro, come protagonista.
"Non è stato deciso nulla. Ci stiamo lavorando. Io lo farei, il
problema è trovare il tempo e non è facile. Da una parte mi
piacerebbe, dall'altra no. Se non si trova la materia prima mi
ci metto io. Ma si troverà tanto" ha spiegato Totti, superstar
nel giorno di chiusura della fiera della piccola e media
editoria 'Più libri più liberi', alla Nuvola di Roma, dove è
venuto con Paolo Condò - autore de 'La storia del calcio in 50
ritratti' (Centuaria) , con illustrazioni di Massimiliano
Aurelio - a margine della presentazione del libro, condotta da
Walter Veltroni.
Totti ha parlato anche del rapporto con la moglie Ilary Blasi
e del desiderio di un quarto figlio: "Ilary per me è tutto. Mi
ha fatto crescere, mi ha fatto capire tante cose. Mi ha dato tre
perle...sto riuscendo a portarla sulla strada della quarta, devo
trovare il momento giusto. Io devo tutto a Ilary. E' il mio
braccio sinistro".
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