La Corte d'Assise d'Appello di
Napoli, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore
generale Carmine Esposito, ha condannato a 30 anni (RPT 30 anni)
Francesco Cirillo accusato di avere preso parte nell'omicidio di
Domenico Noviello, l'imprenditore ucciso dall'ala stragista del
clan dei Casalesi capeggiata dal boss Giuseppe Setola il 16
maggio del 2008, a Castel Volturno (Caserta), per avere
denunciato i tentativi di estorsione.
Gli avvocati di Cirillo, subito dopo il verdetto, hanno
annunciato il ricorso alla Corte di Cassazione.
Francesco Cirillo venne condannato a 30 anni (RPT 30 anni) in
primo grado e poi assolto in secondo grado. La Procura Generale
fece ricorso in Cassazione la quale rimandò tutto a un'altra
sezione della Corte d'Assise di Appello che oggi ha confermato i
30 anni (RPT 30 anni) inflitti in primo grado.
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