"E pensare che fino ad oggi noi
registi di videoclip eravamo considerati al pari dei registi di
video porno...". Quarant'anni di carriera ai massimi livelli,
autore di oltre 300 videoclip da Sting a Vasco Rossi, osannato
nel settore, tanto da meritare il titolo di "Fellini del
videoclip", Stefano Salvati è la testa d'ariete che facendosi
portavoce dei grandi nomi della musica italiana, da Gino Paoli a
Bennato, passando per Fiorello, ha convinto il ministro della
cultura Franceschini a firmare il decreto che riconosce la
natura artistica dei videoclip, ammessi così anche alle
facilitazioni fiscali previste dal tax credit.
Lui che ha diretto gli Aerosmith, Billie Preston, Toquinho,
tanto per citarne qualcuno, persino una giovanissima Angelina
Jolie alle prime armi per un video di Antonello Venditti (era
Alta Marea), che ha girato un videoclip con Roman Polanski
(Angeli di Vasco Rossi) , che ha lavorato come autore anche per
l'ultimo progetto del grande Fellini, oggi è soddisfatto come un
bambino. "Quasi il più bel giorno della mia vita", confida al
telefono con l'ANSA, "perché finalmente questa lunga battaglia è
vinta". Dietro, spiega, c'è l' IMAGinACTION, primo (e unico)
festival mondiale di videoclip, che Salvati ha lanciato e
dirige, con il sostegno della Fimi, ma anche una vita di lavoro
e di aspettative oggi condivise da un numero sempre crescente di
persone che chiedevano considerazione per una forma d'arte in
qualche modo bistrattata. "Tanti giovani", sottolinea, "perché
quella dei videoclip è la forma d'arte più seguita dalle nuove
generazioni".
Nel 2017 una petizione firmata da tutti i nomi più blasonati
del pop italiano, da Vasco Rossi a Venditti, non aveva raggiunto
l'intento. Nell'incontro di una settimana fa al Collegio Romano
è andata decisamente meglio: "Franceschini è stato un grande,
ha ammesso l'errore, si è impegnato a riparare con un decreto".
Una "cosa bellissima", aggiunge, che grazie al tax credit potrà
essere importante anche per il turismo: "Ve lo immaginate che
pubblicità per il nostro paese se una grande star internazionale
viene a girare un video in Italia? Ora sarà molto più facile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA