"Tutto ciò che dicono non è vero,
non c'è niente sotto controllo" dice un infermiere dell'ospedale
di Codogno, raggiunto telefonicamente dall'ANSA. "E' il panico
assoluto, l'ospedale è chiuso al pubblico e i parenti dei
degenti continuano a chiamare preoccupatissimi per i loro
familiari ricoverati, che oggi sono stati sottoposti al
tampone". "La mia impressione è che prima hanno lasciato
scappare i buoi e poi - riflette l'operatore sanitario - hanno
chiuso la stalla".
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