"I Vescovi italiani non possono
accettare di vedere compromesso l'esercizio della libertà di
culto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l'impegno al servizio
verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da
una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in
particolare la vita sacramentale". Lo afferma la Cei in una nota
dal titolo "Il disaccordo dei vescovi" sui contenuti del Dpcm
sulla 'Fase 2' illustrato dal premier Giuseppe Conte.
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