"La preghiera
appartiene a tutti: agli uomini di ogni religione, e
probabilmente anche a quelli che non ne professano alcuna". Lo
ha detto il Papa nell'udienza generale, trasmessa in streaming
dalla Biblioteca del Palazzo apostolico, proseguendo le
catechesi sulla preghiera. Dio "non conosce l'odio, è odiato ma
conosce solo amore: questo è il Dio al quale preghiamo", ha
aggiunto.
"La preghiera è il modo per comunicare e ascoltare Dio, e con
questo spirito ho accolto l'invito dell'Alto Comitato per la
Fratellanza Umana per dedicare la giornata di domani, 14 maggio,
alla preghiera, al digiuno e alle opere di carità. Uniamoci come
fratelli per chiedere al Signore di salvare il mondo dalla
pandemia", ha concluso il Papa.
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