Repentino cambio di toni del
presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, dopo settimane di
tensioni con i poteri giudiziario e legislativo: ieri, durante
una cerimonia nel Palacio do Planalto, sede della Presidenza
della Repubblica a Brasilia, ha proposto al presidente della
Corte suprema, Antonio Dias Toffoli, di siglare un accordo di
"pace".
"Deputati, senatori, membri della Corte, è soprattutto con la
pace, consapevoli tutti delle nostre responsabilità, che
possiamo portare il Brasile nel posto dove dovrebbe essere", ha
detto il capo dello Stato.
Il massimo tribunale brasiliano recentemente ha avviato due
inchieste: una sulla presunta partecipazione di parlamentari e
imprenditori filo-governativi in ;;un'organizzazione che avrebbe
finanziato manifestazioni inneggianti al colpo di Stato e
un'altra su una rete responsabile per la divulgazione di fake
news contenenti intimidazioni ai giudici.
Nell'occasione, Bolsonaro aveva usato parole più dure,
arrivando a dire di "averne abbastanza", un messaggio che alcuni
osservatori hanno interpretato come una minaccia di golpe.
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