Un trentenne italiano è stato
arrestato a Milano dai Carabinieri del Ros per aver diffuso
attraverso i social la propaganda dello Stato Islamico. Nicola
Ferrara, 38enne originario di Bari ma residente nel capoluogo
lombardo, radicalizzato fin dal 2015 e in contatto attraverso i
social con altri estremisti, secondo le accuse istigava i propri
interlocutori ad abbracciare il jihad globale contro tutti gli
infedeli. L'accusa ipotizzata nei suoi confronti è istigazione a
delinquere aggravata dall'uso del mezzo telematico.
L'uomo era impegnato a diffondere l'ideologia dello Stato
islamico attraverso diverse piattaforme social condividendo
immagini, video e documenti che esaltavano le violenze commesse
dai terroristi dell'Is. In una intercettazione avrebbe
commentato che l'emergenza Covid "è una cosa di Allah, una cosa
positiva" perché "la gente sta impazzendo" e per i non musulmani
"tutto l''haram' adesso è difficile farlo", ossia sono stati
tolti loro i vizi.
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