In vista del primo
anniversario della cancellazione dell'autonomia, il governo ha
imposto il coprifuoco totale in Kashmir per oggi e domani,
citando informazioni di intelligence che prevedono un "Black
Day", un giorno di terrore, con il rischio di attentati e
violenze.
Un anno fa, il 5 agosto del 2019, il governo centrale
cancellò l'autonomia del Jammu e Kashmir, lo stato himalayano
conteso tra India e Pakistan, abrogando la clausola della
Costituzione Indiana che garantiva lo statuto speciale al
Kashmir e trasformò l'ex stato in due Unità Territoriali,
realtà amministrative la cui sovranità è sottoposta all'autorità
del governo centrale.
Da allora la popolazione del Kashmir si è vista imporre uno
dei coprifuochi più lunghi della storia, durato oltre sei mesi,
con l'isolamento dal resto del paese e del mondo, il taglio di
tutte le comunicazioni telefoniche e mobili, la sospensione di
Internet, mentre migliaia di persone venivano incarcerate, tra
cui centinaia di esponenti politici, alcuni dei quali sono
tuttora agli arresti domiciliari.
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