L'ex direttrice del
carcere di Reggio Calabria, Maria Carmela Longo, è stata
arrestata con l'accusa di concorso esterno in associazione
mafiosa. Il gip ha disposto nei suoi confronti gli arresti
domiciliari su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e
dei sostituti procuratori della Dda Stefano Musolino e Sabrina
Fornaro. L'inchiesta che ha portato all'arresto, condotta dal
Nucleo investigativo centrale del Dap, ha svelato quella che i
pm definiscono "una sistematica violazione delle norme
dell'ordinamento penitenziario e delle circolari del
Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria". Stando alla
ricostruzione della Dda, Maria Carmela Longo "concorreva al
mantenimento ed al rafforzamento delle associazioni a delinquere
di tipo 'ndranghetistico".
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