Comincerà domani alle 10 nell'aula
del Senato la discussione del disegno di legge costituzionale
sul cosiddetto voto ai 18enni al Senato. Il provvedimento,
approvato in prima lettura alla Camera, modificherebbe
l'articolo 58 della Costituzione che attualmente prevede che gli
elettori del Senato devono avere almeno 25 anni e si possa
essere eletti dai 40 anni in su.
A inizio aula Lega e Forza Italia avevano chiesto il rinvio
dell'esame, posticipandolo al 23 settembre e cioè dopo il
referendum sul taglio del numero dei parlamentari, in programma
il 20 e 21 settembre. Messa ai voti, la proposta è stata
bocciata. "Ci sembra più corretto aspettare l'esito del
referendum, prima di affrontare un altro passaggio altrettanto
importante su questo tema", ha spiegato il capogruppo leghista
Massimiliano Romeo. A fargli eco il vicepresidente vicario di
Forza Italia Lucio Malan: "Siamo favorevoli al rinvio perché
questo disegno di legge non deve essere uno spot elettorale per
qualcuno. Incide sulla Costituzione e quindi merita rispetto a
adeguata discussione".
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