"Non mi stupisco dei terroristi
palestinesi. Hanno sparato contro Israele proprio durante una
cerimonia storica. Vogliono far retrocedere la pace, ma non ci
riusciranno. Noi colpiremo chiunque tenti di colpirci, ma
porgiamo una mano di pace a quanti vogliono la pace con noi".
Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu alla
partenza dagli Stati Uniti, commentando i lanci di razzi da Gaza
avvenuti ieri mentre a Washington era impegnato a firmare
accordi di pace e di normalizzazione con gli Emirati arabi uniti
e con il Bahrein
Al ritorno in Israele, ha aggiunto, lo attendono adesso tre
compiti urgenti: "Combattere il coronavirus, combattere il
terrorismo ed allargare il cerchio della pace".
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