L'ex presidente boliviano Evo
Morales è rientrato oggi in Bolivia dopo un anno di esilio
trascorso prima in Messico e poi in Argentina. L'ex capo di
stato ha attraversato il confine dalla città argentina di La
Quiaca ed è giunto nella località boliviana di Villazon, dove è
stato accolto da una folla di militanti del suo partito
Movimento per il socialismo (Mas) e dei movimenti sociali.
Insieme a Morales, è rientrato in patria anche il suo ex
vicepresidente Alvaro Garcia Linera.
Prima di passare la frontiera, Morales ha ringraziato il popolo
argentino e in particolare il presidente Alberto Fernandez: "Mi
ha salvato la vita", ha detto l'ex presidente boliviano, che ha
ringraziato anche il popolo messicano, sottolineando che "il
capitalismo e
l'imperialismo esistono" e che "la lotta continuerà".
Nella sua dichiarazione di saluto, Fernandez ha dichiarato
che in questa occasione "garantiamo che il nostro caro compagno
e fratello Evo Morales torni nella sua patria, che non avrebbe
mai dovuto abbandonare, e non avrebbe dovuto essere maltrattato
come è stato fatto".
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