L'avvocatessa Rossana
Rovere, già presidente dell'Ordine degli avvocati della
provincia di Pordenone, che il presunto omicida Giuseppe
Forciniti della compagna a Roveredo in Piano (Pordenone) aveva
scelto a proprio difensore, ha rinunciato all'incarico. La
legale, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle
donne, ha detto "non sono serena, io non posso assumere le
difese di quest'uomo, dopo una vita e una carriera spese a
promuovere la tutela dei diritti delle donne".
L'omicida si è presentato in Questura a Pordenone poco prima
dell'una della scorsa notte, e ha riferito che, poco prima,
nella sua abitazione di Roveredo in Piano, aveva avuto una
colluttazione con un ladro sorpreso in casa. Però, messo alle
strette, Forciniti ha ammesso di aver avuto una lite con la
compagna.
La coppia, che aveva due figli piccoli, viene definita come
tranquilla, senza problemi particolari, che viveva a Roveredo
dal 2013
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