Il vaccino AZD1222, sviluppato da
AstraZeneca e dall'Università di Oxford, ha mostrato di avere
un'efficacia del 62,1% se somministrato in due dosi intere, e
del 90% nei volontari che hanno ricevuto mezza dose seguita da
una dose intera. E' quanto emerge dall'analisi provvisoria degli
studi di fase III, pubblicata sulla rivista Lancet. Il vaccino è
risultato efficace nel prevenire la malattia Covid-19, senza
casi gravi e senza ricoveri oltre 21 giorni dopo la prima
iniezione.
Ulteriori dati continueranno ad essere raccolti, per rifinire
l'efficacia del vaccino su un periodo più lungo di tempo. I dati
di sicurezza pubblicati finora sulle due dosi, precisa
l'azienda, si riferiscono a 20.000 partecipanti arruolati in 4
sperimentazioni cliniche nel Regno Unito, Brasile e SudAfrica. I
volontari erano di diverse etnie e provenienza geografica, sani
o sotto un regime terapeutico stabile. "Oggi abbiamo pubblicato
i dati dell'analisi provvisoria di fase III che mostrano come
questo nuovo vaccino abbia una buona sicurezza ed efficacia
contro il coronavirus - commenta Andrew Pollard, capo
ricercatori dell'Oxford Vaccine Trial - Siamo molto grati ai
nostri volontari per aver lavorato con noi nei passati 8 mesi
per raggiungere questo risultato". Complessivamente l'azienda e
l'università di Oxford prevedono di arruolare oltre 60.000
persone in tutto il mondo.
La presentazione dei dati sulle sperimentazioni sul vaccino
alle autorità regolatorie dei farmaci di tutto il mondo è già
iniziata, e AstraZeneca sta cercando di ottenere la procedura
dell'Emergency Use Listing dell'Organizzazione mondiale della
sanità (Oms), per ottenere un percorso accelerato e rendere il
vaccino disponibile nei paesi poveri. Il vaccino può essere
conservato, trasportato e maneggiato a normali temperature di
refrigerazione (2-8°) per almeno 6 mesi.
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