Nel pomeriggio, nella villetta
di via Pertini a Montecassiano (Macerata), dove la sera della
vigilia di Natale è stata trovata morta in cucina - forse per
asfissia - Rosina Carsetti, 78enne, si è svolto un sopralluogo
per l'ispezione dei luoghi. E' stato voluto dal Procuratore di
Macerata Giovanni Giorgio; vi partecipano anche il comandante
provinciale dei carabinieri Nicola Candido, uomini della
Scientifica e due dei tre familiari della vittima indagati per
concorso in omicidio, favoreggiamento, simulazione di reato.
Sono chiamati in causa il marito della vittima, Enrico Orazi, la
figlia Arianna Orazi e il nipote Enea, - questi ultimi due sono
al sopralluogo con due dei tre nuovi legali, avv. Andrea Netti e
Valentina Romagnoli -: avevano riferito di una rapina in casa a
causa della quale l'anziana avrebbe accusato un malore fatale.
Resta al vaglio del medico legale l'orario della morte
dell'anziana. Il consulente depositerà entro 60 giorni il
responso completo dell'autopsia ma il Procuratore ha sollecitato
di stringere i tempi per "una nota scritta frutto di una prima
ponderata valutazione - riferisce all'ANSA lo stesso procuratore
Giorgio che ha avuto finora "contatti verbali" con il consulente
-, speriamo di averla in settimana".
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