In Italia al primo gennaio 2020 gli
stranieri presenti erano quasi 6 milioni, 5.923.000, su una
popolazione di 59.641.488 residenti (poco meno di uno straniero
ogni 10 abitanti). Il dato è del XXVI Rapporto sulle migrazioni
2020, elaborato da Fondazione Ismu e presentato online.
Tra i presenti, i residenti sono circa 5 milioni (l'85%), i
regolari non iscritti in anagrafe sono 366 mila, mentre gli
irregolari sono poco più di mezzo milione (517mila). Rispetto
alla stessa data del 2019, la variazione degli stranieri
presenti è stata del -0,7%. Tra i residenti stranieri i maschi
rappresentano il 48,2% del totale e le femmine il 51,8% (tra la
popolazione italiana le donne sono il 51,2% del totale), i
minorenni il 20,2% (sono il 14,8% di quelli di cittadinanza
italiana) e gli ultrasessantacinquenni sono il 4,9% (contro il
24,9% tra gli italiani). Nel 2020 è stato registrato un calo
degli irregolari: se al primo gennaio 2019 le persone prive di
un valido titolo di soggiorno stimate da Ismu erano 562 mila, al
primo gennaio 2020 queste sono scese a 517 mila (-8%).
"Un cambiamento che si è verificato prima del provvedimento
di regolarizzazione del 2020 e seppur in presenza di una nuova
normativa sull'asilo che ha accresciuto la platea degli
esclusi", si legge nel Rapporto.
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