La Polizia di Stato ha notificato a
un cittadino algerino di 36 anni un provvedimento di fermo
disposto dalla Dda di Bari per il reato di partecipazione ad
organizzazione terroristica. Le indagini hanno accertato la sua
diretta attività di supporto agli autori degli attentati
terroristici del teatro Bataclan, Stade de France e degli altri
attacchi armati avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015. L'uomo,
secondo l'accusa, avrebbe garantito la disponibilità di
documenti contraffatti. Il fermato era già detenuto nel carcere
di Bari per un documento falso (era stato per questo condannato
alla pena di due anni di reclusione) nell'ambito di un altro
procedimento, con data prevista di scarcerazione il 19 giugno
prossimo.
Il fermato si chiama Athmane Touami, alias Tomi Mahraz.
Stando alle indagini, con i fratelli Medhi e Lyes Touami, nonché
con Hamid Abaaoud Abdel, deceduto in Francia il 18 novembre
2015, con Khalid Zerkani e altri soggetti, alcuni dei quali non
ancora identificati e operanti sia in Italia sia in Algeria,
Francia, Belgio, Spagna e Siria, Touami avrebbe fatto parte di
una cellula terroristica del Daesh-Isis, lo Stato Islamico, come
componente dell'ala operante in territorio francese e belga, con
collegamenti in Siria e in altri paesi nordafricani, viene
riferito.
In particolare i nomi dei tre fratelli - si legge nel decreto
di fermo - "risultano in connessione, sin dal 2010, con alcuni
soggetti successivamente coinvolti in attentati terroristici
avvenuti nel 2015 e 2016: Amedy Coulibaly, coinvolto il 9
gennaio 2015 nel sequestro di persona di alcuni clienti in un
supermercato di Parigi, con la correlata morte di alcuni di
essi; Chérif Kouachi, alias Abou Essen, uno degli autori
dell'attentato alla sede del giornale francese Charlie Hebdo
avvenuto il 7 gennaio 2015 a Parigi; Akrouh Chakib e Abaaoud
Abdel Hamid, due degli autori degli attentati commessi a Parigi
il 13 novembre 2015".
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