Save the Children ha lanciato
l'allarme per la carestia in Somalia, colpita da sciami di
locuste, condizioni meteorologiche estreme e precipitazioni al
di sotto della media che porteranno milioni di persone a non
avere sufficiente cibo. In un comunicato pubblicato sul proprio
sito web, l'organizzazione benefica afferma che i raccolti e la
produzione di ortaggi dovrebbero diminuire fino all'80 per cento
nel corso di questa stagione, mentre il reddito derivante dalla
vendita di bestiame, pilastro dell'economia somala, dovrebbe
registrare fino al 55 per cento di flessione.
Save the Children aggiunge che le madri provano a racimolare
disperatamente un pasto giornaliero per i propri figli, alcuni
dei quali sono già malnutriti. Analisi prevedono che quest'anno
le famiglie povere nel sud della Somalia potranno procurarsi
solo il 15 per cento del cibo dai loro raccolti. Per fare un
paragone, quando nel 2017/2018 il Paese del Corno d'Africa fece
fronte alla propria ultima grande carestia, le famiglie povere
somale furono in grado di procurarsi il 50 per cento del cibo
dai propri raccolti e di generare il 40 per cento del reddito
dalla loro vendita.
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