"La riapertura delle scuole del
prossimo 26 aprile prevista dal governo con la presenza al 100%
degli studenti delle superiori più che un atto di fiducia verso
la ripresa ci sembra un ulteriore scaricabarile degli
amministratori verso i dirigenti scolastici". E' quanto dichiara
Mario Rusconi, presidente ANP-Lazio, all'ANSA aggiungendo: "da
mesi chiediamo che vengano rivisti i criteri delle formazioni
delle classi con un massimo di 20 alunni, la creazione di spazi
per le scuole dove poter fare didattica, una anagrafe degli
edifici scolastici il tracciamento dei contatti, tamponi
ripetuti: tutto è rimasto senza risposta".
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